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5 ottobre – Giornata Internazionale degli Insegnanti
Ogni anno il 5 Ottobre ricorre la Giornata Mondiale degli Insegnanti. Oggi celebriamo il loro ruolo indispensabile nel fornire un’istruzione di qualità a tutti i livelli. Come riporta l’art. 29 della “Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza”, la scuola ha il compito di garantire a ciascuno il diritto allo “sviluppo della personalità [...] nonché lo sviluppo delle sue facoltà e delle sue attitudini mentali e fisiche, in tutta la loro potenzialità”
15 settembre – Giornata Internazionale della Democrazia –
Nonostante gli spazi fisici di partecipazione siano una criticità attuale, sono molteplici i segnali che indicano un maggiore interesse delle nuove generazioni negli ultimi anni attraverso la digitalizzazione, un nuovo concetto di impegno che potremmo definire "più a misura della GenZ". Le nuove generazioni, al contrario di quanto l’opinione diffusa voglia far credere, non sono meno impegnate rispetto alle generazioni precedenti.
Il ruolo dei giovani, a 32 anni dalla Strage di Via D’Amelio
Sono oggi, 19 luglio 2024, passati esattamente 32 anni da quella strage che versò altro sangue nel mondo, è la strage di via d’Amelio, dove persero la vita il Giudice Paolo Borsellino e la sua scorta composta da Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Prima volta alle urne: il futuro dell’Europa passa anche da me
Quest'anno ho compiuto 18 anni e questo fine settimana potrò votare per la prima volta come tanti miei compagni di classe. Quando si parla di politica, soprattutto con i miei coetanei, ci sono tre frasi che mi sento spesso ripetere: “tanto non cambia mai niente”, “non ci capisco nulla” e “nessuno mi rappresenta”.
La Costituzione e lo spirito dell’I Care
Il 2 giugno 1946 segna il passaggio dell'Italia da monarchia a Repubblica, dopo il referendum istituzionale che ha modificato il profilo sociale del Paese. In questa occasione fu eletta l’Assemblea Costituente, con il compito di redigere una costituzione che racchiudesse i valori democratici e antifascisti maturati nel percorso di Liberazione del Paese.
Dalla violenza alla speranza – La testimonianza di Davide, segretario MSAC di Pisa
Davide, segretario Msac del circolo di Pisa, ci racconta cosa è successo nella sua città il 23 febbraio, quando studenti e studentesse scesi in piazza per la pace sono stati caricati dalle forze dell’ordine. Una testimonianza diretta e sincera che ci riporta oltre slogan, rabbia e indignazione e ci chiede ancora una volta di farci toccare nel profondo da quello che è successo, perché se nulla cambierà in noi e resteremo indifferenti allora ci saremo davvero arresi a questa inaccettabile violenza. 
LA MEMORIA CHE GENERA PACE
Il 27 gennaio in Italia e in molti altri Paesi del mondo, si celebra la “Giornata della Memoria”. Il 27 gennaio del 1945, infatti, è il giorno in cui l’armata rossa sfondò i cancelli del campo di concentramento e sterminio di Auschwitz iniziando la liberazione delle persone deportate per volere del governo nazista.
Gentilissimo Ministro, siamo onorati di poter contribuire, attraverso questa lettera, al progetto di “Educazione alle relazioni”, con il quale il Ministero dell’Istruzione e del Merito intende proporre una risposta ai crescenti fenomeni di violenza che si possono segnalare in tutto il Paese.
LA SCUOLA CHE EDUCA AL RISPETTO
Il 28 agosto scorso il Ministro Valditara ha annunciato sui canali social l’introduzione nelle scuole di un percorso di educazione alla sessualità per “affermare la cultura del rispetto” e “sradicare i residui della cultura maschilista e machista”. Questa misura arriva alla fine di un’estate in cui siamo stati spettatori di brutali episodi di violenza, specialmente ad opera di gruppi di giovani e adolescenti.
QUESTA SCUOLA È PIACEVOLE?
Non risulta difficile risalire all’etimologia di scuola: dal greco scholé, indica il tempo libero, il piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali e, recentemente, anche il luogo fisico in cui si studia.
Maturare dentro l’esperienza
In questi giorni di studio intenso e di forti emozioni, abbiamo chiesto a due persone una mano per aiutarci a riflettere su quanto sia denso questo periodo. Samuele e Nicola affronteranno l’esame di stato quest’anno, ma sotto due profili diversi: Samuele è uno studente di quinto e viene da Pavia, mentre Nicola viene da Cosenza, nella vita fa il prof di italiano, e anche lui per la prima volta sarà impegnato come membro di commissione d’esame nel valutare i suoi alunni.
Gli esami non finiscono mai
Sono passati ventitré anni dalla mia maturità, ma ogni anno quando arriva giugno è impossibile non pensarci. Ripenso alla me di allora che, andando all’esame in motorino, non riusciva a tenere dritto il manubrio per quanto tremava dalla paura. Con questa sensazione in mente, provo a mettermi nei panni di voi che vi trovate ad affrontare quell’esperienza.
“Maturità, t’avessi preso prima”, cantava Venditti in “Notte prima degli esami”. Già riesco a immaginarmi mentre sarò lì a cantarla a squarciagola con i miei compagni di classe la notte del 20 giugno, alla vigilia della prima prova, in un’atmosfera che vedo piena di gioia mista a preghiere, tante preghiere. 
2 GIUGNO, OGGI COME ALLORA
Oggi, parliamo di Repubblica mentre è in atto un conflitto proprio nel cuore dell’Europa. Guardando dunque alla storia della Repubblica, dunque, non possiamo non ricordare che solo 80 anni fa vivevamo una terribile guerra che ha lasciato profonde cicatrici, ancora visibili nella nostra storia e nel nostro quotidiano. Il popolo italiano, allora, ha risposto alla violenza con il diritto di voto, il più importante mezzo democratico che tuttora abbiamo
Like oceans we rise
In questi ultimi giorni, nel nostro Paese, abbiamo vissuto uno dei disastri ambientali più gravi degli ultimi anni: dal 17 maggio, infatti, stiamo assistendo alla seconda fase dell’alluvione devastante che ha colpito l’Emilia Romagna. A questo punto occorre chiedersi: Perché la situazione che sta vivendo l’Emilia Romagna riguarda tutte e tutti noi?
Una questione d’onore
Da anni ormai il Ministero dell’Istruzione e del Merito, in collaborazione con la fondazione Giovanni Falcone, organizza la Giornata per la legalità e il contrasto alla criminalità mafiosa. Ma che senso ha celebrare questa giornata dopo tutto questo tempo? La mafia esiste ancora?
Scuola 2030
Scuola 2030 - Un manifesto per cambiare davvero è lo strumento che il Movimento Studenti di Azione Cattolica mette in campo per dare voce a tutti gli studenti e le studentesse incontrati per la SFS 2023 e per dare attuazione concreta ai cambiamenti di cui le nostre scuole hanno bisogno.
Le mezze misure e la sfida dell’Amore
FINO A CHE PUNTO DEVO ARRIVARE? Chissà quante volte ci sarà capitato di farci questa domanda! Di fronte ad una sfida troppo grande per noi, ad un’impresa che sembrava non trovare risoluzione, ad un impegno che ci coinvolgeva profondamente.
Un impegno possibile!
Il 21 marzo non è soltanto il primo giorno di primavera: da 28 anni in questa data ricorre infatti la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
Non dovevano partire
No, la barca che durante la notte dello scorso 26 febbraio è affondata davanti alla costa di Cutro non sarebbe mai dovuta partire...
Il cambiamento si fa a scuola, non per strada
Ci sono occasioni, vicende, eventi dopo i quali spendere qualche parola è necessario, non per commentare la violenza di tali atti, che rimane incommentabile ed ingiustificabile, ma per provare come studentesse e studenti di AC a dire la nostra...
Noi siamo indifferenti?
Nella mattina del 18 febbraio sui social sono comparsi alcuni video di un’aggressione all’esterno della scuola secondaria di secondo grado “Michelangiolo” di Firenze...
La Memoria che porta al Cambiamento
Il 27 Gennaio venne istituito come Giornata della Memoria in Italia già nel 2000 per ricordare le vittime dell’Olocausto e poi dall’ONU nel 2005. Ogni anno vengono promosse iniziative, soprattutto in collaborazione con le scuole, per informare e mantenere viva la memoria
Lo zaino per settembre
C’è un rito che caratterizza la vita di ogni studente: il preparare lo zaino. C’è chi ci tiene ad avere tutto pronto la sera prima...

Largo Studenti è un progetto realizzato dal Movimento Studenti di Azione Cattolica in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione.