La Costituzione e lo spirito dell’I Care

Il 2 giugno 1946 segna il passaggio dell’Italia da monarchia a Repubblica, dopo il referendum istituzionale che ha modificato il profilo sociale del Paese. In questa occasione fu eletta l’Assemblea Costituente, con il compito di redigere una costituzione che racchiudesse i valori democratici e antifascisti maturati nel percorso di Liberazione del Paese.

Dalla violenza alla speranza – La testimonianza di Davide, segretario MSAC di Pisa

Davide, segretario Msac del circolo di Pisa, ci racconta cosa è successo nella sua città il 23 febbraio, quando studenti e studentesse scesi in piazza per la pace sono stati caricati dalle forze dell’ordine. Una testimonianza diretta e sincera che ci riporta oltre slogan, rabbia e indignazione e ci chiede ancora una volta di farci toccare nel profondo da quello che è successo, perché se nulla cambierà in noi e resteremo indifferenti allora ci saremo davvero arresi a questa inaccettabile violenza. 

LA MEMORIA CHE GENERA PACE

Il 27 gennaio in Italia e in molti altri Paesi del mondo, si celebra la “Giornata della Memoria”. Il 27 gennaio del 1945, infatti, è il giorno in cui l’armata rossa sfondò i cancelli del campo di concentramento e sterminio di Auschwitz iniziando la liberazione delle persone deportate per volere del governo nazista.

Digitale, ambiente da abitare

Vorremmo approfondire le nuove frontiere del digitale, trattare i rischi di un utilizzo disinformato e porre alcune questioni etiche che possano aiutare ad aumentare la consapevolezza dell’utilizzo di questi strumenti.

COSTRUIAMO TUTTO – L’alternativa culturale parte dalla scuola

In questi giorni abbiamo assistito a un altro episodio di femminicidio e con Giulia Cecchettin arriviamo a oltre cento vittime dall’inizio dell’anno. È un numero tragico che testimonia un’emorragia inarrestabile. Oggi, 25 novembre, siamo ancora una volta tutte e tutti sgomenti di fronte alla tragica abitudine che stiamo sviluppando rispetto a questi fatti di cronaca. […]

Educazione alle Relazioni – Il nostro parere

Gentilissimo Ministro,
siamo onorati di poter contribuire, attraverso questa lettera, al progetto di “Educazione alle relazioni”, con il quale il Ministero dell’Istruzione e del Merito intende proporre una risposta ai crescenti fenomeni di violenza che si possono segnalare in tutto il Paese.